La nuova frontiera della videoconferenza

E' possibile in virtù dell'ultimo decreto legislativo effettuare anche stipule in videoconferenza, offrendo ai comparenti enormi vantaggi in termine di tempo e di spese soprattutto per quanto riguarda le società ma anche singoli cittadini dislocati in punti diversi dello Stivale.
Un esempio: se un venditore o un socio di Milano deve firmare un atto di compravendita o societario con un'altra persona che si trova in quel momento a Napoli può non spostarsi dalla città in cui si trova senza dovere neanche ricorrere, come avveniva in passato, a una procura che comportava notevoli tempi di spedizione.
E' possibile, grazie all'informatica, che il comparente di Milano si possa recare presso un notaio nella sua città che provvede a preparare l'atto in formato digitale; la persona in questione provvede a firmarlo con la sua smart card e il notaio autentica la sottoscrizione apponendo al documento informatico la propria firma digitale.
A questo punto il file, corredato delle due firme, viene spedito via posta elettronica certificata al notaio di Napoli dove si trova l'altro comparente che ha intanto potuto assistere alla lettura dell'atto e alla relativa firma avvenuta a Milano attraverso un sistema di videoconferenza. Ricevuto il file, anche il cittadino di Napoli firma e a sua volta e il notaio appone la propria autenticazione.
La stipula è dunque possibile perché due, o più notai (nel caso vi fossero altri comparenti in città diverse) sono collegati tra loro in conference call: il notaio che assiste il venditore a Milano assicura che l'interessato sta firmando e pertanto il professionista che ha ricevuto la provvista dei fondi dai propri clienti dispone un bonifico via home banking a favore del venditore.
Niente più viaggi, dispendio di risorse ed energie, l'atto tra persone che si trovano in quel determinato momento in posti diversi può avvenire in pochi minuti e avere efficacia in tempi che fino a qualche anno fa erano impensabili.
Un esempio: se un venditore o un socio di Milano deve firmare un atto di compravendita o societario con un'altra persona che si trova in quel momento a Napoli può non spostarsi dalla città in cui si trova senza dovere neanche ricorrere, come avveniva in passato, a una procura che comportava notevoli tempi di spedizione.
E' possibile, grazie all'informatica, che il comparente di Milano si possa recare presso un notaio nella sua città che provvede a preparare l'atto in formato digitale; la persona in questione provvede a firmarlo con la sua smart card e il notaio autentica la sottoscrizione apponendo al documento informatico la propria firma digitale.
A questo punto il file, corredato delle due firme, viene spedito via posta elettronica certificata al notaio di Napoli dove si trova l'altro comparente che ha intanto potuto assistere alla lettura dell'atto e alla relativa firma avvenuta a Milano attraverso un sistema di videoconferenza. Ricevuto il file, anche il cittadino di Napoli firma e a sua volta e il notaio appone la propria autenticazione.
La stipula è dunque possibile perché due, o più notai (nel caso vi fossero altri comparenti in città diverse) sono collegati tra loro in conference call: il notaio che assiste il venditore a Milano assicura che l'interessato sta firmando e pertanto il professionista che ha ricevuto la provvista dei fondi dai propri clienti dispone un bonifico via home banking a favore del venditore.
Niente più viaggi, dispendio di risorse ed energie, l'atto tra persone che si trovano in quel determinato momento in posti diversi può avvenire in pochi minuti e avere efficacia in tempi che fino a qualche anno fa erano impensabili.